1925 – 1939 Cronologia giornali
L’INFORMAZIONE NEL REGIME FASCISTA
1925-1929
Si avvicendano alla direzione del Corriere della Sera tre direttori che contribuiscono alla fascistizzazione della testata. Essi sono nell’ordine Pietro Croci (1925-1926), Ugo Ojetti (1926-1927) e Maffio Mafii (1927-1929).
Si avvicendano alla direzione del Corriere della Sera tre direttori che contribuiscono alla fascistizzazione della testata. Essi sono nell’ordine Pietro Croci (1925-1926), Ugo Ojetti (1926-1927) e Maffio Mafii (1927-1929).
1926
Il quotidiano La Stampa, dopo la fine dell’era Frassati, torna in edicola edito da una società editrice controllata dalla famiglia Agnelli.
Il quotidiano La Stampa, dopo la fine dell’era Frassati, torna in edicola edito da una società editrice controllata dalla famiglia Agnelli.
1927
Mussolini impone il blocco del numero dei quotidiani e sottopone alla sua autorizzazione la pubblicazione di ogni nuova testata.
Mussolini impone il blocco del numero dei quotidiani e sottopone alla sua autorizzazione la pubblicazione di ogni nuova testata.
1927-1928
Viene completata l’irregimentazione “legale” dei giornalisti, con il via ufficiale al Sindacato fascista e con l’Istituzione dell’Albo.
Viene completata l’irregimentazione “legale” dei giornalisti, con il via ufficiale al Sindacato fascista e con l’Istituzione dell’Albo.
1928
Viene costituito l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche (EIAR) dalla precedente Unione Radiofonica Italiana (URI).
Viene costituito l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche (EIAR) dalla precedente Unione Radiofonica Italiana (URI).
1929
Con i Patti Lateranensi abbiamo il definitivo “allineamento” di tutte le testate cattoliche pubblicate in Italia.
Con i Patti Lateranensi abbiamo il definitivo “allineamento” di tutte le testate cattoliche pubblicate in Italia.
1930
Il Banco di Napoli acquisisce il controllo su due testate, Il Mattino e Roma. È il primo caso di proprietà ufficiale da parte di un ente pubblico.
Il Banco di Napoli acquisisce il controllo su due testate, Il Mattino e Roma. È il primo caso di proprietà ufficiale da parte di un ente pubblico.
1930
Al giornalismo della carta stampata si affianca il giornalismo radiofonico. Da questo momento, infatti, i notiziari dell’Eiar assumeranno la veste ufficiale del giornale radio e diverranno appuntamenti regolari. A partire dal 1930 le diffusioni radiofoniche sono controllate da un’apposita Commissione di Vigilanza.
Al giornalismo della carta stampata si affianca il giornalismo radiofonico. Da questo momento, infatti, i notiziari dell’Eiar assumeranno la veste ufficiale del giornale radio e diverranno appuntamenti regolari. A partire dal 1930 le diffusioni radiofoniche sono controllate da un’apposita Commissione di Vigilanza.
1930
Viene potenziata l’agenzia stampa Stefani e viene introdotta nelle principali redazioni un’importante novità tecnica: l’installazione delle pie macchine per stampare in rotocalco. Tale innovazione, che consente di riprodurre con buona resa le immagini anche su carta non patinata, porta alla nascita di nuovi settimanali. A partire da questo momento s’imporranno sulla scena giornalistica i grandi reami del rotocalco: Rizzoli, Mondadori, Longanesi.
Viene potenziata l’agenzia stampa Stefani e viene introdotta nelle principali redazioni un’importante novità tecnica: l’installazione delle pie macchine per stampare in rotocalco. Tale innovazione, che consente di riprodurre con buona resa le immagini anche su carta non patinata, porta alla nascita di nuovi settimanali. A partire da questo momento s’imporranno sulla scena giornalistica i grandi reami del rotocalco: Rizzoli, Mondadori, Longanesi.
1933
Mussolini nomina capo dell’Ufficio stampa Galeazzo Ciano, che si fa notare per la cura delle direttive e dei controlli sui giornali, per l’attenzione rivolta al cinema e alla radio.
Mussolini nomina capo dell’Ufficio stampa Galeazzo Ciano, che si fa notare per la cura delle direttive e dei controlli sui giornali, per l’attenzione rivolta al cinema e alla radio.
1935
È istituito il Ministero per la Stampa e la Propaganda, guidato da Galeazzo Ciano.
È istituito il Ministero per la Stampa e la Propaganda, guidato da Galeazzo Ciano.
1935
Viene istituita l’Ente Nazionale Cellulosa e Carta, che permette di superare la fase di “crisi della carta”.
Viene istituita l’Ente Nazionale Cellulosa e Carta, che permette di superare la fase di “crisi della carta”.
1935-1936
Durante la Guerra d’Etiopia, il Regime sfrutta il monopolio sulla stampa per giustificare il conflitto: la partecipazione dei giornalisti alla campagna africana è notevole, con ben 36 corrispondenti dal fronte.
Durante la Guerra d’Etiopia, il Regime sfrutta il monopolio sulla stampa per giustificare il conflitto: la partecipazione dei giornalisti alla campagna africana è notevole, con ben 36 corrispondenti dal fronte.
24 ottobre 1936
Tra Italia e Germania viene stipulata un’intesa formale nota come Asse Roma-Berlino.
Tra Italia e Germania viene stipulata un’intesa formale nota come Asse Roma-Berlino.
1937
Il Ministero della Stampa e della Propaganda cambia insegna, divenendo il Ministero della Cultura popolare, anche detto Minculpop nell’ambito politico e giornalistico.
Il Ministero della Stampa e della Propaganda cambia insegna, divenendo il Ministero della Cultura popolare, anche detto Minculpop nell’ambito politico e giornalistico.
1937
Esce a Milano Omnibus (1937-1939), settimanale d’attualità creato e diretto da Leo Longanesi e edito da Rizzoli.
Esce a Milano Omnibus (1937-1939), settimanale d’attualità creato e diretto da Leo Longanesi e edito da Rizzoli.
Ottobre 1938
La stampa è chiamata a svolgere un ruolo peculiare e gravissimo nella campagna antisemita che sfocia nella persecuzione degli ebrei, decisa dal Gran Consiglio del Fascismo.
La stampa è chiamata a svolgere un ruolo peculiare e gravissimo nella campagna antisemita che sfocia nella persecuzione degli ebrei, decisa dal Gran Consiglio del Fascismo.
1939
La tiratura generale delle testate in Italia si aggira attorno ai 4 milioni e mezzo di copie, con punte più alte nelle occasioni non infrequenti delle edizioni straordinarie. Il primato di vendite spetta al Corriere della Sera, con una media di 597.000 copie contro le 300.000 dei due quotidiani torinesi.
La tiratura generale delle testate in Italia si aggira attorno ai 4 milioni e mezzo di copie, con punte più alte nelle occasioni non infrequenti delle edizioni straordinarie. Il primato di vendite spetta al Corriere della Sera, con una media di 597.000 copie contro le 300.000 dei due quotidiani torinesi.
1939
Esce a Milano Tempo (1939-1976) edito da Arnoldo Mondadori e diretto dal figlio Alberto. È l’archetipo del nuovo settimanale d’attualità in quanto sul modello dell’americano Life assegna alle immagini una funzione informativa diretta. Nascono anche in Italia il fototesto e la figura del fotoreporter.
Esce a Milano Tempo (1939-1976) edito da Arnoldo Mondadori e diretto dal figlio Alberto. È l’archetipo del nuovo settimanale d’attualità in quanto sul modello dell’americano Life assegna alle immagini una funzione informativa diretta. Nascono anche in Italia il fototesto e la figura del fotoreporter.
1939
Dopo il patto AntiComintern, viene siglato il 22 maggio 1939 un accordo militare tra Italia e Germania noto come Patto d’Acciaio.
Dopo il patto AntiComintern, viene siglato il 22 maggio 1939 un accordo militare tra Italia e Germania noto come Patto d’Acciaio.