Ippolito Nievo (1831-1861)
Noto scrittore padovano, proveniente da una famiglia della nobiltà minore, Nievo dimostrò un precoce ardore patriottico che, sulle posizioni di Giuseppe Mazzini e Carlo Cattaneo, lo portò a combattere sulle barricate erette nelle strade di Mantova nel 1848.
Quattro anni più tardi, nel 1852, cominciò a lavorare come pubblicista per un quotidiano di Brescia, La Sferza, collaborando inoltre con L’Alchimista friulano; a Milano scrisse per il settimanale Il Caffé. Laureato in legge ed arruolatosi nel 1859 nei Cacciatori delle Alpi, seguì Giuseppe Garibaldi nella celebre Spedizione dei Mille, nel maggio 1860. In Sicilia divenne intendente militare. Noto per il suo celebre Le confessioni di un italiano, Nievo morì tra il 4 e 5 marzo 1861 nel misterioso naufragio della nave a vapore Ercole, in navigazione nel Mar Tirreno; il suo capolavoro venne pubblicato postumo nel 1867.