Dagli appena centocinquant’anni fa
Libro e fumetto? Lettore perfetto!
di Gianni Brunoro
In un momento come quello attuale, di protervo imperio delle immagini nel settore di ogni intrattenimento soprattutto giovanile (televisione, videogiochi, film di animazione, social network e via di questo passo), viene spontaneo chiedersi quale sia stata invece la importanza storica del prodotto cartaceo, ossia la valenza del libro per ragazzi. Perché forse non è affatto un caso che Pinocchio sia il libro più tradotto al mondo dopo la Bibbia; che Che Guevara abbia letto oltre sessanta dei romanzi di Salgari forgiandovi il proprio carattere: come testimonia Paco Ignacio Taibo II – altro grande estimatore del nostro più noto scrittore di romanzi avventurosi – in varie interviste concesse in occasione della sua recente rivisitazione Ritornano le Tigri della Malesia, uscito presso Marco Tropea. Ed è quanto del resto si dice a proposito di varie generazioni di quegli italiani che furono adolescenti a partire dalla fine dell’Ottocento. […]