La donna fascista
1 gennaio 1919 – 30 dicembre 1942
Inizialmente pubblicata a Roma con il titolo “Il giornale della donna”, la testata venne trasferita a Milano nel 1926 e nel 1935 divenne “La donna fascista”. Il periodico ripercorre in modo paradigmantico l’evoluzione del movimento femminile da emancipazionista a fermo assertore dei valori conservatori sostenuti dal fascismo diventando il “giornale delle organizzazioni femminili del P.N.F.”.
“Donna fascista” Nino Tripodi, Donna fascista che cosa hai fatto della laurea ? a.XXXII, 31 dicembre 1939