Editoriali
Questa sezione riporta la scheda e il testo del primo editoriale di alcuni importanti giornali e riviste che hanno segnato la storia del giornalismo italiano. Sono disponibili le seguenti testate: Antologia, Apostolato popolare, AVANTI!, Biblioteca Italiana, Caffè (Il), Civiltà Cattolica (La), Conciliatore (Il), Corriere della Sera, Decade Cisalpina (La), Eco (L’), Espresso (L’), Europeo (L’), Giornale (Il), Giornale Italiano, Giorno (Il), Indicatore Lombardo, Italia Libera (L’), Moda (La), Mondo (Il), Monitore Cisalpino (Il), Monitore Italiano (Il), Notte (La), Nuovo Ricoglitore, Osservatore Cattolico (L’), Plebe (La), Politecnico (Il), Popolo d’Italia (Il), Pungolo (Il), Raccoglitore (Il), Repubblica (La), Ricoglitore italiano e straniero, Rivista europea, Unità (L’), Uomo di pietra (L’).
Antologia
luogo: Firenze
durata: gennaio 1821 – dicembre 1832
periodicità: mensile
fondatore: Giovan Pietro Vieusseux
direttore: Giovan Pietro Vieusseux
editore: Gabinetto scientifico e letterario di G. P. Vieusseux
stampatore: Tipografia dei fratelli Jacopo e Luigi Ciardetti (seguono altri)
note: il giornale fu soppresso nel 1833 dal governo granducale per le sue idee liberali e progressiste.
Apostolato popolare
motto: “Libertà, Eguaglianza, Umanità, Indipendenza, Unità, Dio e il Popolo, Lavoro e frutto proporzionato”
luogo: Londra e Parigi (i primi dieci numeri vennero pubblicati a Londra, gli ultimi due a Parigi)
durata: 10 novembre 1840 – 30 settembre 1843
periodicità: “La frequenza delle nostre pubblicazioni dipende dagli aiuti che ci verranno” (Mazzini)
fondatore: Giuseppe Mazzini
direttore: Giuseppe Mazzini
stampatore o editore: Dybowski, printer (e vari)
note: periodico che fu espressione dei fondamenti sociali di Giuseppe Mazzini.
AVANTI!
sottotitolo: giornale del Partito socialista
luogo: Roma (seconda sede a Milano)
durata: 25 dicembre 1896 – 22 novembre 1993
periodicità: quotidiano
gerente responsabile: Cherubino Trenta
direttore: il primo fu Leonida Bissolati, al quale seguirono diversi altri secondo il prevalere delle varie tendenze in seno al PSI
stampatore o editore: Tipografia dell’Avanti
note: organo ufficiale del Partito socialista italiano, cessa le pubblicazioni nel novembre 1993. Rinasce come “L’Avanti” nel 1996, chiude poco dopo per riprendere il 16 gennaio 2003 per volere degli ex-socialisti militanti in Forza Italia e del Nuovo PSI di Gianni De Michelis. Dall’8 marzo 2006 è divenuto un “quotidiano socialista” diretto da Fabio Ranucci.
Biblioteca Italiana
sottotitolo: ossia Giornale di letteratura scienze ed arti compilato da una società di letterati
luogo: Milano
durata: gennaio 1816 – dicembre 1840
periodicità: mensile
fondatore: su iniziativa del governo austriaco
direttore: Giuseppe Acerbi (nel 1825 gli subentra Robustiano Gironi, poi sostituito da Francesco Carlini)
editore: Antonio Fortunato Stella (seguono altri)
stampatore: dai torchi di Giovanni Pirotta (poi I.R. Stamperia)
note: sulle sue pagine ebbe inizio, con un articolo di Madame de Staël, la polemica fra romantici e classicistici. Nel 1841 gli subentrò il “Giornale dell’I.R. Istituto lombardo”.
Caffè (Il)
sottotitolo: ossia Brevi e varj discorsi distribuiti in fogli periodici
luogo: prima a Brescia, poi a Milano
durata: giugno 1764 – ottobre 1766
periodicità: decadale
fondatore: Pietro Verri
direttore: Pietro Verri
stampatore o editore: inizialmente Gian Maria Rizzardi di Brescia, seguito da Giuseppe Galeazzi di Milano
note: a differenza dei precedenti periodici, i contenuti di carattere economico de “Il Caffè” superarono quelli letterari; scopo del giornale fu sostenere le riforme politiche e sociali.
Civiltà Cattolica (La)
sottotitolo: Pubblicazione periodica per tutta l’Italia
motto: “Beatus populus cuius Dominus Deus eius” (Psalm. CXLIII, 18)
luogo: Napoli
durata: 6 aprile 1850 – ancora in vita
periodicità: inizialmente bisettimanale
fondatore: Carlo Maria Curci
direttore: Carlo Maria Curci (seguono altri)
stampatore o editore: coi tipi della Civiltà cattolica Roma
note: rivista quindicinale di cultura dei gesuiti italiani. Ispiratore e primo direttore della rivista fu il padre Carlo Maria Curci, ma a volerla fu soprattutto papa Pio IX, in quel momento esule a Gaeta.
Conciliatore (Il)
sottotitolo: Foglio scientifico-letterario
motto: “…Rerum concordia discors”
luogo: Milano
durata: 3 settembre 1818 – 2 ottobre 1819
periodicità: bisettimanale
finanziatori: Luigi Porro Lambertenghi, Federico Confalonieri
direttore: Silvio Pellico
stampatore o editore: Tipografia di Vincenzo Ferrario
note: chiamato il “foglio azzurro” per il colore della carta.
Fra i redattori: Ludovico Di Breme, Silvio Pellico, Giovanni Berchet e Pietro Borsieri.
Corriere della Sera
luogo: Milano
durata: 5 marzo 1876 – ancora in vita
periodicità: quotidiano
fondatore: Eugenio Torelli Viollier
direttore: Eugenio Torelli Viollier (seguono altri)
Decade Cisalpina (La)
sottotitolo: Giornale filosofico-politico-letterario
luogo: Milano
durata: 10 novembre 1798 – dicembre 1798
periodicità: settimanale
stampatore o editore: presso Carlo Barelle al Gabinetto letterario
note: furono pubblicati solo quattro numeri.
Eco (L’)
sottotitolo: Giornale di scienze, lettere, arti, commercio e teatri, poi: Giornale di scienze, lettere, arti, mode e teatri
motto: del primo numero: “Omne initium difficile” (varia in ogni fascicolo)
luogo: Milano
durata: 2 gennaio 1828 – 28 dicembre 1835
periodicità: trisettimanale
fondatore: Francesco Lampato
direttore: Francesco Lampato
stampatore e editore: Paolo Lampato, seguito da Francesco Lampato
note: nell’ultimo numero del 28 dicembre 1835 viene annunciata la cessazione del giornale e l’uscita del nuovo bisettimanale “La Moda”. Dal 1833 al 1845 Lampato pubblica una edizione tedesca intitolata “Echo-Zeitschrift fǜr Literatur, leben und Moden in Italien”.
