Editoriali – parte 2
Questa sezione riporta la scheda e il testo del primo editoriale di alcuni importanti giornali e riviste che hanno segnato la storia del giornalismo italiano. Sono disponibili le seguenti testate: Antologia, Apostolato popolare, AVANTI!, Biblioteca Italiana, Caffè (Il), Civiltà Cattolica (La), Conciliatore (Il), Corriere della Sera, Decade Cisalpina (La), Eco (L’), Espresso (L’), Europeo (L’), Giornale (Il), Giornale Italiano, Giorno (Il), Indicatore Lombardo, Italia Libera (L’), Moda (La), Mondo (Il), Monitore Cisalpino (Il), Monitore Italiano (Il), Notte (La), Nuovo Ricoglitore, Osservatore Cattolico (L’), Plebe (La), Politecnico (Il), Popolo d’Italia (Il), Pungolo (Il), Raccoglitore (Il), Repubblica (La), Ricoglitore italiano e straniero, Rivista europea, Unità (L’), Uomo di pietra (L’).
Espresso (L’)
luogo: Roma
durata: 2 ottobre 1955 – ancora in vita
periodicità: settimanale
fondatori: Arrigo Benedetti, Eugenio Scalfari
direttore: Arrigo Benedetti (seguono altri)
editore: Nuove Edizioni Romane Spa (ora l’editore è il Gruppo Editoriale L’Espresso, società controllata dalla famiglia De Benedetti)
note: Adriano Olivetti e Carlo Caracciolo furono i maggiori finanziatori. Il 24 marzo 1974 il settimanale abbandonò il formato lenzuolo, che lo caratterizzava, per assumere il formato tabloid.
Europeo (L’)
luogo: Milano
durata: 4 novembre 1945 – ancora in vita
periodicità: settimanale
fondatore: Arrigo Benedetti
direttore: Arrigo Benedetti (seguono altri)
editore: La Editoriale Domus, poi Rizzoli
note: cessa le pubblicazioni nel marzo 1995, per riprenderle in forma bimestrale nel 2001; dal gennaio 2008 la periodicità ritorna mensile.
Giornale (Il)
luogo: Milano
durata: 25 giugno 1974 – ancora in vita
periodicità: quotidiano
fondatore: Indro Montanelli
direttore: Indro Montanelli (seguono altri)
editore: Società Europea di Edizioni
note: nato come “Giornale nuovo”, modificò la testata nell’attuale. Silvio Berlusconi, nel 1978, entra in società con Montanelli, diventandone successivamente il principale azionista.
Giornale Italiano
motto: “Recte facta refert: orientia tempora notis instruit exemplis” (Horatius Ep. 1, epist. i.)
luogo: Milano
durata: 2 gennaio 1804 – 31 dicembre 1815
periodicità: quotidiano
fondatore: Governo della Repubblica Italiana
direttore: Vincenzo Cuoco (fino al 1806)
editore: Federico Agnelli
note: l’intento del giornale è “formar lo spirito pubblico di una nazione”. Fu soppresso dagli austriaci che lo sostituirono con la “Gazzetta di Milano”.
Giorno (Il)
luogo: Milano
durata: 21 aprile 1956 – ancora in vita
periodicità: quotidiano
fondatori: Enrico Mattei, Cino Del Duca, Gaetano Baldacci
direttore: Gaetano Baldacci (fino al dicembre 1959)
editore: SEL Soc. Editrice Lombarda, dal 1958 sostituita da Segisa Spa (società del gruppo ENI)
note: quotidiano voluto da Enrico Mattei che ne dettò la linea politica fino alla morte.
Indicatore Lombardo
sottotitolo: ossia Raccolta periodica di scelti articoli tolti dai più accreditati giornali italiani, tedeschi, francesi, inglesi ecc. intorno alle scienze fisiche, alla letteratura, alle belle arti, alle arti dell’industria, all’agricoltura, alla geografia, al commercio, ecc.
luogo: Milano
durata: ottobre 1829 – dicembre 1837
periodicità: mensile
fondatore: Giacinto Battaglia
direttore: Giacinto Battaglia
editore: Giacinto Battaglia
note: nel 1831 cambiò nome in “Indicatore”; nel 1838 si fuse con il “Ricoglitore italiano e straniero” dando vita alla “Rivista Europea”.
Italia Libera (L’)
sottotitolo: Giornale del Partito d’Azione
luogo: diverse edizioni locali, dal n. 7 del 1943 l’edizione nazionale esce a Roma
durata: 1 gennaio 1943 – 1947
periodicità: irregolare
direttore: dal 26 aprile 1945 Leo Valiani (seguono altri)
editore: dal 26 aprile 1945 Gianni Mazzocchi (seguono altri)
note: trattandosi di un giornale clandestino, fino al 1945 uscì senza firme. Nel giugno 1947 la testata fu ceduta ad Aldo Garosci; il titolo originario divenne allora il sottotitolo del nuovo giornale denominato “L’Italia Socialista”.
Moda (La)
sottotitolo: Giornale dedicato al bel sesso, poi: Giornale di Lettere, Scienze, Arti, Teatri e Mode
motto: “Que pour la Mode un autel apprété, Soit le garant de sa divinité” (Maurice Seguier) (motto iniziale)
luogo: Milano
durata: 1 gennaio 1836 – 29 dicembre 1842
periodicità: bisettimanale
fondatore: Francesco Lampato
direttore: Francesco Lampato
stampatore e editore: Francesco Lampato
note: il 5 gennaio 1843 esce come “La Moda. Giornale di Mode, letteratura, arte e teatri”, il cui primo articolo è firmato Carlo Tenca a commento della Storia della colonna infame di A. Manzoni. Questa veste editoriale cessa il 31 dicembre 1843 per riprendere con nuova veste il 5 gennaio 1844, quindi diventa “Gazzetta dei teatri” con direttore/editore G.B. Lampugnani e stampatore Tip. Guglielmini.
Mondo (Il)
luogo: Roma
durata: 19 febbraio 1949 – 8 marzo 1966
periodicità: settimanale
fondatore: Mario Pannunzio
direttore: Mario Pannunzio
editore: inizialmente Gianni Mazzocchi, poi Arrigo Olivetti e Nicolò Carandini.
Monitore Cisalpino (Il)
motto: “Uno avulso non deficit alter”
luogo: Milano
durata: aprile 1798 – gennaio 1799
periodicità: nei giorni dispari
fondatori: Giuseppe Compagnoni
direttore: Giuseppe Compagnoni (dal novembre 1798: Luigi Bossi)
editore: Società del Monitore cisalpino
stampatore: Stamperia italiana e francese – Milano
note: successore del “Monitore italiano”, ma con altri redattori e una linea politica filogovernativa.
