Enciclope… Tex
Quale sia il “mistero Tex”, bravo chi riuscirà a svelarlo. Ossia bravo chi sarà capace di dare la spiegazione di un fenomeno comunque sorprendente, qual è il fatto incontrovertibile che un personaggio a fumetti nato nell’ormai remoto 1948 non solo non è andato affievolendo lungo i decenni la sua carica di gradimento da parte del pubblico (ovvio riflesso della sua forza intrinseca), ma al contrario dà addirittura segni di sempre maggiore vivacità in questi recenti anni del terzo millennio, ossia al volgere dei suoi sessant’anni abbondanti di vita editoriale. Per ora non ci resta dunque che prendere atto della circostanza, insieme a un’altra non meno curiosa, vale a dire la pletora di saggi che, sotto differenti visuali, si vanno via via accumulando in relazione al personaggio stesso, e coinvolgenti i suoi autori, i suoi aspetti editoriali, il suo rapporto con la società, la massiccia componente collezionistica ruotante attorno a tutto quanto lo riguarda e via discorrendo. Ultima opera del genere, in ordine di tempo, è la corposa indagine dal semplice titolo «TEX», pubblicata da Raffaele De Falco – un collaudato critico, accanto alla sua professione di medico, grande esperto su tanti aspetti del fumetto – con l’editore romano Nicola Pesce.
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